2 giugno: la Festa della Repubblica

22. 5. 2024 ⋅ Lidia

Sapete quando è nata la Repubblica Italiana? 

La Repubblica Italiana ha poco più di 70 anni (78, per la precisione). È nata, infatti, alla fine della Seconda Guerra Mondiale, il 2 giugno 1946, quando gli Italiani hanno votato quale forma di governo dare al paese: Monarchia o Repubblica? Quest’ultima ha vinto con il 54% dei voti, poco più della metà.

Prima di diventare una Repubblica, l’Italia era una Monarchia costituzionale, dall’Unità d’Italia avvenuta nel 1861 fino al 1946, quindi per un totale di 85 anni, si chiamava Regno d’Italia.

Nel 1922 Benito Mussolini divenne capo del governo italiano e diede inizio alla dittatura fascista. Mussolini rimase a capo del governo per 21 anni, dal 1922 al 1943. In questo periodo molti italiani, contrari a Mussolini e al fascismo, subirono la persecuzione e vennero incarcerati e costretti a vivere in altri Paesi.

Alla fine della Seconda Guerra Mondiale in Italia iniziò una fase di ricostruzione politica, ricostruzione materiale (città e paesi distrutti dalla guerra) e anche di ricostruzione economica.

La ricostruzione politica ha dimostrazione concreta il 2 giugno 1946: dopo più di vent’anni di dittatura fascista e dopo la tragedia della Seconda Guerra Mondiale, gli italiani andarono a votare e scelsero la Repubblica. Il re Umberto II, figlio di Vittorio Emanuele III, andò in esilio in Portogallo ed Enrico de Nicola fu così il primo Presidente della Repubblica Italiana, dal 1946 al 1948.

Questo Referendum non sancì solo la nascita della Repubblica Italiana istituzionale, ma fu anche la prima votazione a suffragio universale indetta in Italia; le donne votarono per la prima volta su scala nazionale.

Come si celebra il 2 giugno in Italia? Certamente è un giorno festivo, quindi non si va né a scuola né al lavoro. La celebrazione principale avviene a Roma: il cerimoniale della manifestazione prevede la deposizione di una corona d’alloro in omaggio al Milite Ignoto all’Altare della Patria da parte del Presidente della Repubblica Italiana e una parata militare lungo via dei Fori Imperiali. Uno dei momenti più spettacolari è l’esibizione delle Frecce Tricolori.

L’emblema della Repubblica Italiana è composto da diversi elementi simbolici: una stella al centro, due rami (ulivo e quercia) intorno ad una ruota dentata, uniti in basso da un nastro con la scritta Repubblica Italiana. Il ramo di ulivo è simbolo di pace, quello di quercia rappresenta la forza e la dignità. Entrambi i rami sono alberi molto tipici in Italia.

La ruota dentata, simbolo del lavoro, rappresenta l’articolo 1 della Costituzione Italiana: “L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.”

Altro simbolo del nostro paese è la bandiera, il tricolore:

  • il verde che rappresenta i nostri prati e anche la speranza;
  • il bianco la neve delle montagne e la fede e la purezza;
  • il rosso, il sangue dei fratelli morti durante le guerre e la loro passione;

Ultimo simbolo della Repubblica Italiana è l’Inno di Mameli, dal nome del compositore che lo scrisse molti anni prima della nascita della Repubblica.