Parole fasciste che non ce l'hanno fatta
30. 5. 2022 ⋅ Edoardo C.
Taxi: tassì;
Bidet: bidè, senza la “t”;
Film: pellicola, o anche filme o filmo;
Garage: autorimessa;
Buffet: rinfresco o tavola fredda;
Brioche: brioscia;
Champagne: sciampagna;
Bordeaux: color Barolo;
Dessert: peralzarsi, così, tutto attaccato;
Sandwich: traidue, e poi tramezzino, inventato da D’Annunzio;
Panorama: tuttochesivede, tutto attaccato;
Insalata russa: insalata tricolore;
Bar: quisibeve;
Picnic: pranzoalsole, sempre tutto attaccato;
Cocktail: polibibita o bevanda arlecchina;
Goulash: spezzatino all’ungherese;
Flirt: amoretto;
Avere un flirt: fiorellare;
Parquet: tassellato;
Pied a terre (casetta di campagna): fuggicasa;
Tennis: pallacorda;
Playboy: vitaiolo;
Purè: poltiglia;
Gin: gineprella;
Louis Armostrong: Luigi Braccioforte;
Buenos Aires: Buonaria.
Ora, se per caso i vocaboli che non ce l’hanno fatta, al contrario ce l’avessero fatta, oggi in italiano avrebbe senso un discorso del genere, come segue.
Stamattina sono sceso al quisibeve sotto casa e ho fatto colazione come al solito: cappuccino e brioscia. Poi ho raggiunto alcuni amici che avevano organizzato un pranzoalsole al parco, e lì ho mangiato un traidue all’insalata tricolore.
Poi al pomeriggio ho fatto una bella partita a pallacorda con mio cugino, e in serata sono andato a una festa, vicino a via Buonaria. La festa era in un attico con un tuttochesivede straordinario! Pavimento in tassellato, la musica di Luigi Braccioforte in sottofondo e una tavola fredda da urlo. I camerieri distribuivano bevande arlecchine ai presenti e tutto era davvero fantastico.
Dopo aver assaggiato un po’ di spezzatino all’ungherese con della poltiglia affianco, mi sono riempito di polibibite fino a scoppiare. A un certo punto, ho notato una ragazza con un bel vestito color Barolo. Mi sono avvicinato e le ho detto: “Sciampagna?”.
Da quel momento abbiamo fiorellato tutta la sera, fino a quando, al momento dei peralzarsi, dopo la quinta gineprella, le ho chiesto: “perché non ce ne andiamo? Chiamiamo un tassì e ti porto nella mia fuggicasa”.
Ma lei mi ha risposto, guardandomi male: “siete tutti uguali voi uomini, tutti vitaioli, pensate solo a quello! Non avrai mai un amoretto con me!”.
E quindi è andata via, e io, solo e triste, mi sono bevuto la sesta gineprella.